ETIOPIA - Regione Oromia
Superficie: 354.000 km2
Popolazione: circa 27.000.000 abitanti
L'Etiopia è costituita da fertili altopiani che superano l’altitudine di 2000 m e bassopiani con steppe e deserti. Periodicamente subisce siccità che provocano carestie; una delle più disastrose fu nel 1984-85 e provocò milioni di morti.
La storia millenaria dell’Etiopia vede succedersi potenti regni che arrivarono a comprendere gli attuali Sudan e Yemen. Intorno al 1300 d.C. fu fondato l’impero Etiope da una nuova dinastia che rivendicava la discendenza diretta dal re Salomone e dalla regina di Saba Dalla fine del 1800 al 1941 l'Etiopia, con alterne vicende, fu sotto il dominio coloniale dell'Italia, fino all'occupazione inglese.
L'Impero Etiope durò fino al 1974 quando un colpo di stato portò al potere un Governo Militare Socialista Provvisorio (DERG) capeggiato dal dittatore Mengistu, che assassinò l'ultimo imperatore (negus) Haile Selassie. Mengistu, deposto militarmente nel 1991 e condannato a morte per genocidio, scappò in Zimbawe.
Nel 1995 si svolsero le prime vere elezioni della Repubblica Federale Democratica d'Etiopia. Tra il 1998 ed il 2000 un conflitto con l’Eritrea per i confini indebolì fortemente l’economia. Il reddito procapite è attualmente di 3,5 $ al giorno.
Il villaggio di Gambo si trova su un altopiano a circa 2200 m, nella provincia dell’Arsi situata nella zona sud orientale dell’Etiopia. Dista 250 km dalla capitale Addis Abeba e gli ultimi 18 km sono di strada sterrata che diventa difficilmente agibile durante la stagione delle piogge.
Conta 2000 abitanti, il gruppo etnico maggioritario è quello degli Oromo, prevalentemente allevatori. Meno numerosi sono i Kambata, agricoltori.
La maggioranza religiosa è quella musulmana, circa il 70% della popolazione, vi sono poi gruppi di cristiani di rito copto-ortodosso, circa il 30%, i cattolici sono meno del 2%.
La zona fu poi regalata dal governo etiope ai padri cappuccini francesi, che costruirono nel 1922 la prima missione ed il lebbrosario in muratura.
Il lebbrosario, nel 1972 fu affidato ai missionari della Consolata, che avviarono anche una scuola primaria e secondaria che oggi conta oltre 2000 studenti.
Nel 1980, su richiesta del governo, iniziò la trasformazione del lebbrosario in muratura in ospedale generale, che attualmente conta più di 170 posti letto, ospedalizza circa 4000 pazienti e offre servizio di ambulatorio a circa 50000 persone all’anno.
Vi è una grande affluenza di bambini, molti dei quali con gravi ustioni che si provocano con i fuochi delle capanne e l'acqua bollente. I medici sono etiopi ed eritrei, il personale sanitario e tecnico è quasi tutto composto da abitanti del villaggio di Gambo.
Fratel Francisco Reyes, missionario della Consolata, medico e direttore sanitario dell'ospedale, ci ha proposto un progetto che comprende la ristrutturazione parziale del reparto pediatrico, la formazione del personale sanitario ed un contributo per le cure e la degenza dei bambini ustionati. Le cure sono delicate e richiedono almeno tre mesi.